In Grecia, non c’è bevanda più amata del caffè. Espresso, macchiato, corretto, cappuccino, mocaccino: qualsiasi variante è gradita, ma il preferito fra tutti rimane il caffè greco.
Più lungo rispetto all’espresso italiano e dal gusto più intenso rispetto a quello americano, il caffè greco è un vero e proprio stile di vita, un’esperienza da non perdere durante i vostri viaggi in terra ellenica, da sorseggiare e gustare lentamente per un sano momento di relax.
La ricetta
In attesa della prossima vacanza, ecco come potete preparare il caffè greco a casa vostra.
Innanzitutto, versate tanta acqua quante sono le tazzine da riempire (fino a un massimo di 4) nel briki, il tradizionale pentolino in rame. Successivamente, aggiungete 1 cucchiaino di caffè – della varietà Arabica – per ogni tazzina e mescolate fino a quando il composto sarà ben amalgamato. Poi zuccherate secondo i vostri gusti.
Potete infatti berlo skètos – amaro, senza zucchero –, mètrio – mediamente zuccherato – o glykò – molto zuccherato.
Infine, mettete a scaldare il composto a fuoco bassissimo. Non appena una schiuma densa ( detta “kaimaki” ) raggiungerà il bordo del briki, spegnete e versate il caffè in ogni tazzina riempiendola fino al bordo.
Lasciate riposare un paio di minuti per permettere alle polveri di depositarsi sul fondo.
A differenza di noi italiani, che consumiamo il nostro espresso sempre di fretta, i greci degustano il loro caffè con molta calma, chiacchierando con gli amici o i familiari.
Quindi ora sorseggiate il vostro molto lentamente, senza mai mescolarlo, in modo che abbia il tempo di sprigionare tutto il suo aroma e le sue proprietà antiossidanti.
La versione estiva
Accanto alla versione tradizionale, esiste anche una versione più adatta all’estate: il caffè freddo.
La preparazione è la stessa, ma dopo aver lasciato raffreddare il caffè, dovete aggiungere un cucchiaino di latte condensato per ogni tazzina e qualche cubetto di ghiaccio. E dopo una bella shakerata, il caffè greco freddo è pronto per essere gustato!