Durante i vostri picnic in spiaggia o in montagna, che ne dite di un bel burrito in alternativa al solito panino?

 

Le origini:

La ricetta del burrito (che in spagnolo significa “piccolo asino”) risale alla rivoluzione messicana, quando a un venditore di cibo ambulante, tal Juan Méndez, venne in mente di avvolgere le sue specialità in una grande tortilla di farina di grano per poterle conservare calde a lungo, visto che per la vendita si spingeva con il suo asinello fin oltre i confini messicani.

 

LA RICETTA

 

Per le tortillas di grano

Unite 250 gr di farina 00 con 5 gr sale e con l’aiuto di una frusta unite pian piano l’acqua tiepida (120 gr) e l’olio di semi di arachide (30 gr) fino a ottenere una consistenza liscia e omogenea. Avvolgete l’impasto con della pellicola e lasciatelo riposare in frigorifero per 30 minuti.

Suddividete l’impasto in 5 porzioni da 80 gr l’una che stenderete con il mattarello creando dei dischi del diametro di 18 cm circa.

Cuocete ogni tortilla su una padella antiaderente o in ghisa fin quando si formeranno delle macchie marroni (circa 1 minuto e mezzo per lato).

Una volta cotte, sbizzarritevi a farcire le vostre tortillas: fagioli neri, verdure, mais, formaggio tagliato a filetti, manzo, pollo, riso, guacamole o altre salse e tanto altro ancora. E per completare, non dimenticatevi di condire il tutto con della panna acida.

 

Un esempio: il burrito al chili

Rosolate 500 gr di carne di manzo macinata con due cucchiai di olio, due cipolle tritate (100 gr circa), un peperone tagliato a pezzetti, 2 spicchi d’aglio e del peperoncino. Sfumate con del brodo vegetale o di carne. Successivamente aggiungete 500 gr di passata di pomodoro e lasciate sobbollire per circa 1 ora a fuoco medio-basso, mescolando di tanto in tanto.

Nel frattempo, fate bollire 500 gr fagioli neri in acqua salata per 45 minuti circa. Unite i fagioli e 8 cucchiai della loro acqua di cottura alla carne. Aggiungete il cumino, l’origano e del pepe a piacere. Aggiustate il sale e lasciate cuocere a fuoco basso per altri 40 minuti.

A questo punto farcite le tortillas posizionando nel centro un mestolo di carne e fagioli, 30 gr di formaggio Edamer tagliato a striscioline, del mais, del guacamole e della panna acida.

Piegate i burritos iniziando a chiudere i lati della tortilla, poi ripiegate la parte inferiore sopra il ripieno e arrotolate la tortilla dal basso verso l’alto in modo che il cibo venga racchiuso verso il basso. Scaldate ancora un pochino i burritos in una padella antiaderente con un filo d’olio per sciogliere il formaggio, e dopo averli avvolti nella carta stagnola, correte a gustarli in riva al mare, al lago, in pineta o su un bel prato montano!

 

Qui sotto, gustatevi un burrito firmato di Tirmagno, il re dello street food messicano!

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