Oggi facciamo il punto sulla punteggiatura! Quando si traduce un brano è fondamentale ricordare che la punteggiatura non viene utilizzata nello stesso modo in tutte le lingue, anzi, rappresenta essa stessa un elemento da trasporre con cura. Ecco qualche dritta utile anche ai non addetti ai lavori, a chi capita di dover scrivere una mail o un testo in inglese, francese o tedesco.

typo

La virgola 

Come in italiano, anche in inglese la virgola si usa (tra le altre cose) per dividere i singoli elementi di un elenco. Tuttavia, mentre in inglese è corretto apporre la virgola prima della congiunzione and, questo è sconsigliato in italiano o in francese. In tedesco, l’uso della virgola in presenza di frasi secondarie o subordinate (dichiarative, causali, temporali, finali ecc.) è strettamente legato alla sintassi e obbligatorio.

Spaziatura
In un testo italiano vanno usati solo spazi singoli tra una parola e l’altra, anche dopo il punto al termine di un periodo, a differenza dell’uso inglese che consente anche di mettere due spazi. In francese lo spazio si mette sempre davanti alla doppia punteggiatura (: ; ? !) e tra le virgolette (« Bonjour ! »). Una peculiarità del tedesco è invece quella di lasciare uno spazio tra la cifra e il simbolo della percentuale (per es. 33 %).

Maiuscole
Mentre in inglese è convenzione porre tutte le lettere iniziali delle parole componenti un titolo in maiuscolo, in italiano e in francese ciò è considerato errore, in quanto solo la prima parola usa l’iniziale maiuscola. Un’altra peculiarità della lingua inglese è l’uso della maiuscola per i giorni della settimana, i mesi e le lingue, oltreché all’inizio di una lettera o e-mail dopo l’apertura. In tedesco, invece, tutti i sostantivi (nomi propri e nomi comuni) hanno la maiuscola.

Virgolette
In francese vengono sempre utilizzati i caporali (« »), mentre le doppie virgolette in apice sono alternative. Vale il contrario per la lingua inglese.
In italiano si usano entrambi i tipi di virgolette a discrezione del traduttore, l’importante è che si tratti di una scelta coerente in tutto il documento. Senza dubbio le virgolette in apice vanno usate quando si usa un termine con un significato diverso da quello corrente (come si usa dire, “tra virgolette”), mentre i caporali vengono usati generalmente per le citazioni e i discorsi diretti. Gli apici singoli (‘ ‘) tendenzialmente non si usano in italiano, mentre in inglese si possono trovare all’interno di una citazione per indicare un’espressione o una parola tra virgolette (vedi sopra). Attenzione, invece, al tedesco, che utilizza virgolette primarie un po’ diverse dal punto di vista grafico („ “).
In realtà l’uso delle virgolette è strettamente legato alle norme editoriali adottate in un determinato contesto (si pensi alle case editrici) come pure la punteggiatura che ruota intorno alle virgolette. In italiano, per esempio, accade di frequente che la chiusura delle virgolette sia seguita dal punto, mentre in inglese e in francese questo le precede.

Data e ora
In italiano, il formato numerico per la data è “GG/MM/AAAA” (per es. 25/05/2004), ma si utilizza frequentemente anche la versione estesa (per es. mercoledì 25 giugno 2004).
Anche in francese si utilizzano due formule: una formale (mercredi, le 25 juin 2004) e una più informale (mercredi 25 juin 2004).
In inglese la data può essere espressa indifferentemente come 25th June, 2004 o come May 25th, 2004.
In tedesco, invece, essendo espresso come numero ordinale, il giorno del mese è seguito da un punto, come nei seguenti esempi: 5.10.2011; 5. Oktober 2011; Dienstag, 5. Oktober 2011.

Due punti
In italiano e in francese i due punti vengono utilizzati per due funzioni principali: per spiegare e/o illustrare un concetto e per segnalare una lista di elementi. In inglese hanno il solo compito di introdurre delle liste (per es. To make pasta carbonara, you’ll need: spaghetti, eggs, parmesan cheese, bacon, butter, sage, salt, and pepper.), mentre per le funzioni esplicative si usa il punto e virgola (vedi sotto). In tedesco, infine, se la frase introdotta dai due punti è di senso compiuto; in caso contrario, inizierà per lettera maiuscola (si pensi, per esempio, a una lista).

Il punto e virgola

Il punto e virgola, sia in inglese sia in francese, ha due usi principali: da una parte, viene utilizzato come in italiano, per congiungere due periodi correlati, dove la congiunzione è stata omessa; dall’altra, viene utilizzato al posto dei due punti italiani per illustrare e spiegare concetti.

Esempi:

  • Once you have collected all of your ingredients, start following the procedure; crack the eggs in a bowl, and whisk them.
  • Fresh fruit is healthier than chocolate; it is richer in vitamines and poorer in fats

Le lineette “

La lineetta è utilizzata in inglese e in francese per segnalare degli incisi enfatici, quindi spesso sostituendo virgole, parentesi e due punti italiani. Esempi:

  • When the course finally started — nearly two months after it was organized — the student could not attend.
  •  Ils n’ont jamais eu ce qu’on a eu en Acadie — une terre, une famille et la liberté.

I trattini “-“

Il trattino, oltre a svolgere le stesse funzioni che svolge in italiano, in inglese viene utilizzato per le costruzioni di aggettivi composti. Esempi:

  • He is a boy, and is 10 years old. → He is a 10-year-old boy.
  • The purse costs 150 dollars, and it is by Gucci. → The 150-dollar purse is by Gucci.
  • That movie won many awards, and was a great hit. → That award-winning movie was a great hit.

Numeri:

In Italia si usano il punto o lo spazio come separatore delle migliaia e la virgola come separatore decimale.
In francese, le migliaia sono separate dallo spazio unificatore, mentre i numeri decimali sono separati da una virgola.
La regola contraria vale per l’inglese, dove per separare le cifre delle migliaia si usa la virgola, per separare invece le cifre decimali si usa il punto.

Fare il punto sulla punteggiatura non è facile, in molti casi esistono doppi usi, in cui uno prevale sull’altro esclusivamente in base al principio di coerenza all’interno di uno stesso documento. Speriamo comunque di aver chiarito alcuni dei principali dilemmi in fatto di punteggiatura inglese, francese tedesca e di avervi offerto un piccolo ripasso dell’italiano.

 

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