I nostri amici e colleghi di Beecreative hanno finalmente scovato un modo per esportare dai siti internet i file da tradurre senza portarsi dietro strascichi di codice che mandano spesso in confusione Trados.
Riportiamo qui il post che hanno scritto a riguardo sul loro blog. Questo vuole essere un appello per tutti i nostri clienti che ci inviano file di testo pieni di tag! Ora non ci sono più scuse!
È ora disponibile la versione beta di WPML 3.6.0. La principale caratteristica di questa release è l’introduzione di un nuovo metodo per tradurre i siti costruiti con Page Builder e Visual Composer. Ad oggi, per tradurre questo tipo di progetto era necessario ricreare, tramite il builder, una pagina alias per ogni lingua. Il che non creava particolari problemi per i piccoli siti internet con poche lingue. Il procedimento diventava molto più complicato quando si lavorava su siti internet ad alto traffico e con molte lingue. In questo caso anche esportare i file di testo per i traduttori rappresentava un problema.
Grazie a WPML 3.6.0. sarà ora possibile tradurre esclusivamente i testi, senza dover entrare nel builder per tradurre. Un nuovo flusso di lavoro che funziona bene sia se si traducono i testi autonomamente, sia se si devono esportare per i traduttori.
Vediamo come funziona.
Installare WPML Translation Management, String Translator e procedete alla configurazione
- In primo luogo, è necessario installare sia Translation Management che String Translation. Entrambi sono disponibili dal proprio account WPML se si dispone di un CMS multilingue. Se si dispone di un account di tipo blog multilingue è possibile pagare la differenza di prezzo.
- In seguito andare su WPML->Translation Management-&Multilingual Content Setup e selezionare Use the translation editor.
Impostare WPML per tradurre il Page Builder
Ogni Page Builder archivia le informazioni in modo diverso. WPML ha bisogno di individuare i testi in modo da poterli estrarre per la traduzione. Ciò è possibile salvando il wpml-config.xml file, senza dover metter mano al codice.
Per prima cosa bisogna scaricare uno tra questi due file XML:
e salvarlo come wpml-config.xml nel file sorgente del proprio tema/plugin.A questo punto disattivate e riattivate il vostro tema/plugin per far si che WPML legga il nuovo file.
Crea con Page Builder
Nell’esempio qui a lato è possibile vedere l’icona + per aggiungere la traduzione alla pagina
Tradurre con WPML Translation Editor
Cliccando su “Aggiungi traduzione” si arriva al Translation Editor di WPML (che abbiamo configurato prima).
Qui potete notare che l’editor di traduzione include dei campi per la traduzione. C’è un campo per il titolo della pagina e per ciascuno dei moduli del Page Builder: saranno visibili solo i moduli di testo. Questo significa che il traduttore che lavora sulla pagina non ha bisogno di preoccuparsi di tutti i campi ma può concentrarsi sui i testi. Non ci sono shortcodes nel testo ne altro che possa rallentare il suo lavoro.
Dopo aver tradotto ogni campo, cliccate su “traduzione completa” e “salva e chiudi” per chiudere l’editor di traduzione. Quando si torna alla pagina tradotta, l’icona + sarà diventata una matita. Questo indica che il brano è già tradotto ed è ora possibile modificarlo.
Verifica il risultato
Tutto fatto! E abbiamo progettato con Page Builder una sola volta!
Scarica e prova!
WPML 3.6.0 è disponibile in versione beta. Per scaricarlo basta accedere al proprio account WPML, cliccare su Downloads e scorrere verso il basso. Lì troverete il CMS Beta Package. Scaricatelo ed estraetelo. All’interno ci sono i file ZIP per tutti i componenti di WPML. Trattandosi di una versione beta, è necessario utilizzare tutti i componenti di WPML di quel pacchetto senza mischiarli con quelli della versione stabile.
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