L’estate si avvicina e per i più fortunati è quasi tempo di relax e vacanze.

Ma per chi si spinge ai confini del mondo e o per chi è poco pratico con le lingue straniere, a volte in vacanza c’è poco da rilassarsi. Comunicare all’estero può diventare facilmente uno stress. Anche chi se la cava con l’inglese può trovarsi ad aver a che fare con le occhiate interrogative degli asiatici, dei sud americani, dei russi o di tutti quei popoli tra cui l’inglese non è cosi diffuso (Italia in primis).

Da anni il mercato delle app di traduzione simultanea cerca di ovviare a queste difficoltà comunicative. Ormai basta avere uno smartphone e una connessione internet per poter tradurre istantaneamente le nostre domande in tutte le lingue del mondo.

Ma quindi niente più sguardi interrogativi? Mai più indicazioni ricevute a caso da passanti troppo imbarazzati per dirci che non hanno capito niente di quello che gli abbiamo chiesto? Fine delle avventure in taxi in cui il tassista giapponese non riesce neanche a capire in che quartiere si trova il nostro albergo? Forse. Ma probabilmente è ancora un po’ presto per cantare vittoria.

Qui a Eurologos Milano abbiamo testato per voi le principali app di traduzione simultanea gratuite, e il risultato non è stato dei migliori! Si tratta di strumenti certamente utili per farsi capire quando si è in difficoltà, ma lungi dall’essere in grado di sostenere una conversazione articolata o di tradurre frasi espresse in maniera colloquiale o incompleta (ma del tutto funzionali nella lingua d’origine). Di seguito i nostri risultati:

 

 

 

 

translateGoogle Translate: non si differenzia troppo dall’omonimo servizio online, la grafica è la stessa, la pronuncia molto buona, ma spesso la traduzione è imprecisa.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

itranslateITranslate: Anche qui la qualità della traduzione scende drasticamente non appena si superano le frasi di circostanza come “quanto costa?” e “dove si trova Kings Park?”. Tuttavia la grafica e l’usabilità di ITranslate sono decisamente migliori di quelle di qualsiasi rivale.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

babylonBabylon: questo famosissimo traduttore online pecca nella versione mobile. La grafica è cupa, le funzionalità poco intuitive, il font molto piccolo e, soprattutto, non permette la traduzione istantanea da voce a voce. Pessimo risultato!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

parla e traduciParla e Traduci: Nonostante quest’app si presenti molto bene dal punto di vista grafico, è estremamente lenta. L’interpretazione di frasi anche molto brevi come “quanto costa” richiede diversi secondi, tanto che con le frasi più articolate la app tende a bloccarsi. Questo fattore, sommato alla già citata imprecisione di questo tipo di traduzioni, non la rende sicuramente una scelta affidabile.

 

 

 

 

 

 

Da tenere assolutamente in considerazione c’è inoltre il fatto che abbiamo tentato delle traduzioni simultanee dall’italiano all’inglese. Chi può dire quale sarebbe il risultato tra l’italiano e, per dire, l’indonesiano? O il suomi? Il nostro consiglio è che, specialmente in paesi di cultura molto diversa dalla nostra, è meglio non affidarsi ciecamente a questo tipo di applicazioni, onde evitare di offendere involontariamente il nostro interlocutore con una traduzione scortese.

In conclusione, se volete portarvi in vacanza uno strumento utile, scegliete ITranslate, per tutto il resto, e per la vostra attività lavorativa, ci sono i servizi professionali di interpretariato di Eurologos Milano.

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