bilardino

Tutti lo sanno, comprovate ricerche e affermati professionisti asseriscono che chi riesce a distrarsi per periodi, anche brevi, durante la giornata lavorativa è più produttivo e la sua creatività è stimolata. Giocare porta a divertirsi, e divertirsi rende più piacevole recarsi sul luogo di lavoro.

E visto che la creatività va stimolata e che Eurologos-Milano e Capricorn 2001 (la nostra azienda coinquilina in via villa Mirabello 6) sono società dal piglio e aspirazioni innovativi, abbiamo deciso di verificare in modo empirico la veridicità dell”assunto.

Dopo giorni di intensi dibattiti sul gioco più appropriato e sull’investimento, siamo pervenuti all’acquisto del biliardino concordando di racimolare il denaro necessario dai proventi del caffè; c’è chi è arrivato a pagare un caffè anche 2 euro per accelerare il processo di raccolta. All’arrivo del biliardino si sono susseguite prove tecniche, allenamenti e un torneo interno con ferree regole e trofeo finale, che la coppia capricorniana “Lauri e Beto” si sono aggiudicati con meritata gloria.

Oltre a reali benefici fisici, come il miglioramento della circolazione, accresciuta velocità di riflessi e scioltezza del movimento del polso, finalmente liberato dalle costrizioni del mouse per 8 h al giorno, il biliardino ha dato prova del suo potenziale in termini di aumento della creatività e conoscenza reciproca.

Vizi e virtù di ciascuno, infatti, nella tattica di gioco come nella vita, sono emersi durante le partite della pausa pranzo, contribuendo al Team building e alla costituzione di un nutrito glossario condiviso di termini tecnici di cui mi limito qui a citare alcuni esempi:

La lenta: pallina di modica velocità che inganna i portieri perché considerata non pericolosa. Fatale in realtà. Molti match all’ultimo sangue sono terminati con una lenta.

Il difetto: per risparmiare sull’acquisto del biliardino, ci è stato proposto un AFFARONE che tuttavia ha un difetto, un angolo non coperto dall’uomo sulla porta, un piccolo spazio che permette alla palla di insinuarsi.

Il classico, match ricorrente alle 18 di ogni giorno lavorativo che vede impegnati i soci di sesso maschile delle due compagini Eurologos e Capricorn. Durante il periodo estivo e visti gli esodi vacanzieri, le socie donne, Enrica e Paola hanno mirabilmente sostituito i giocatori assenti garantendo lo spettacolo per i dipendenti al termine dell”orario lavorativo.

Ma cosa mi ha preso: frase solitamente proferita da un giocatore la cui eccellente performance nel tiro non è stata ricompensata dal gol a causa della bravura del portiere.

La stupida: storicamente legata all”esperienza calcistica di Riccardo, il giovane grafico la ripropone in versione biliardino. Palla così improbabile da lasciare allibiti quando segna punto. Rocambolesche evoluzioni la contraddistinguono.

LA CA**O DI FORTE, palla solitamente non visibile, che si dirige a velocità folli verso la porta e che non lascia possibilità di essere presa. Solitamente una palla Beto.

La sabongia: missile in uscita dal portiere che entra in gol provocando un rumore sordo e l’ammirazione dei presenti.

Il biliardino è uno stile di vita. Il biliardino ha il suo linguaggio. E noi li abbiamo scelti.

E siamo felici di condividerli, anche: clienti, fornitori e amici tutti: se passate di qui, non disdegnate due tiri, un po’ di creatività non guasta mai!

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