corneliani1Le inclinazioni e i temperamenti di clienti, project manager e traduttori si intrecciano e combinano a Eurologos MILANO per dar vita a una gestione oculata dei progetti di traduzione. Come in tutte le migliori famiglie, tali attitudini sono varie e variabili: a clienti storici e fidelizzati si alternano gli occasionali ed estemporanei; ai traduttori tecnici alle prese con i manuali d’uso, i professionisti nel settore di moda e tessuti; alle PM dedicate al settore medico scientifico o turistico, quelle focalizzate sulla moda.

Corneliani, illustre maison mantovana a vocazione sartoriale che opera nel settore dell’alta moda uomo, è un nome storico che compare a ogni piè sospinto nel dizionario del fashion meneghino e della – ben più limitata – tradizione di Eurologos, con la quale, dopo tanti anni di collaborazione, il celebre brand ha saputo entrare in relazione e imporre il suo stile comunicativo grazie anche a una squadra di traduttori specializzati e di PM fashion-addicted.

Dopo anni di traduzioni rivolte principalmente ai mercati anglofoni, senza dimenticare quelli asiatici e dell’est europeo, dopo altrettanti comunicati in cui traduttori e PM e richiedenti hanno collaborato per attribuire significati alle parole della moda senza il privilegio di vedere i capi a cui erano riferiti (le immagini non possono essere svelate prima delle passerelle), dopo i glossari e i fisiologici ritardi, dopo le corse per poter pubblicare in tempo e le precisazioni e i dettagli che sono propri della moda, quest’anno abbiamo finalmente coronato il nostro sogno e abbiamo visto le nostre parole tradursi in sfilata grazie all’apprezzatissimo invito al SPRING SUMMER 2016 fashion show di sabato 20 giugno nella splendida cornice di Palazzo Litta.
corneliani2Ma cos’è una sfilata? Una sfilata è un battito d’ali preparato in un semestre e destinato a un futuro ancora lontano; 20 minuti di rapidissimesilhouette, luci e musiche che riassumono 6 mesi di lavoro di tutti gli operatori del settore e che proiettano le tendenze destinate agli uomini dell’anno successivo.

Attraverso gli splendidi interni barocchi del palazzo milanese, dalla prestigiosa sala degli specchi lungo i salotti che prendono i nomi dai colori dei tessuti delle pareti, i modelli hanno portato alla ribalta le tonalità definite “polverose” dell’estate 2016, declinate su una moltitudine di tessuti naturali, come il lino o la seta, e più “tecnologici”, come gli ultimi ritrovati della ricerca tessile. E, tra i lunghi trench, gli ampi bermuda e il ritorno alla vita alta dei pantaloni con le pince, è stato curioso ricercare tutti quei dettagli per cui abbiamo cercato un nome il giorno precedente.

E’ stata una brevissima ma splendida esperienza, in cui abbiamo respirato un’anticipazione del lontano 2016 e per la quale vorremmo ringraziare chi ci ha offerto questa opportunità d’eccezione: l’executive assistant di Corneliani, ovvero la voce di Corneliani presso Eurologos, e i nostri traduttori, che non si perdono mai d’animo e non si stancano di riformulare infinite volte, a ogni sfilata, quelle parole che emozionano assieme ai fasti dei tessuti, dei colori, delle forme.

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