In questo preciso istante, la maggior parte di noi ha probabilmente un albero morto o finto nel proprio salotto. E la cosa ancora più strana è che si tratta di una rappresentazione moderna dell’Albero della Conoscenza del Bene e del Male. Proprio così, quello del Giardino dell’Eden che fu la causa del peccato originale. E le palline? Niente meno che i frutti proibiti! Molti di voi saranno stupiti, ma la spiegazione è piuttosto semplice.
Adamo ed Eva erano molto più popolari nel cristianesimo medievale di quanto non lo siano oggi. Avevano persino un onomastico e il giorno a loro dedicato era il 24 dicembre. Il che ha molto senso dal punto di vista teologico. Adamo (attraverso Eva) ha portato il peccato nel mondo, mentre Gesù (attraverso Maria) ha portato la salvezza. Una maniera molto popolare di celebrare le ricorrenze religiose nel Medioevo era quella di mettere in scena opere teatrali. Si trattava di un metodo piacevole ed efficace per ra
ccontare le storie della Bibbia a una popolazione che per lo più non sapeva leggere. Le opere bibliche erano così popolari che nel 1210 il Papa dovette persino emettere un editto che vietasse ai sacerdoti di recitare sul palco (la situazione stava evidentemente sfuggendo di mano)!
Adamo ed Eva nel giardino dell’Eden erano un sotto-genere molto popolare del teatro religioso. Come prevedibile quindi, la data più propizia per la messa in scena di queste opere era propio quella del giorno a loro dedicato: il 24 dicembre. Indubbiamente si trattava di set piuttosto minimalisti, tuttavia se si ha intenzione di mettere in scena una storia che ruota attorno alla raccolta del frutto proibito dall’albero della Conoscenza del Bene e del Male è necessario avere un albero in scena! Ciò detto, a fine dicembre è piuttosto difficile trovare alberi, men che meno con foglie e frutti. Quindi l’unica soluzione era quella di recuperare un sempreverde, portarlo in teatro la vigilia di Natale e decorarlo con mele finte. Vi ricorda qualcosa?! È proprio questa l’origine dell’albero di Natale: la rappresentazione scenografica dell’Albero della Conoscenza con il frutto proibito.
Per far sì che l’albero di Natale diventasse una moda mondiale però, il teatro non era abbastanza. Serviva l’aiutino degli antesignani dei nostri influencer: i reali di Inghilterra. Furono infatti il principe Alberto e la famiglia reale a rendere popolare l’albero di Natale in Gran Bretagna, tramite una famosa illustrazione pubblicata sull’Illustrated London News del 1848 (una versione un pò vecchiotta di Instagram) che potete vedere qui sotto. Buon Natale a tutti!
Questa storia e molte altre tradizioni natalizie si trovano nel libro A Christmas Cornucopia – The Hidden Stories Behind Our Yuletide Traditions di Mark Forsyth, pubblicato da Penguin.