Ci sono innumerevoli ragioni per cui sarebbe utile conoscere una o più lingue straniere. Detto questo, per la maggior parte delle persone la principale motivazione per imparare una lingua straniera risiede nella sua utilità sul lavoro. Parlare una o più lingue straniere è infatti un plus, se non una necessità, nel mondo professionale odierno. Ma quale lingua imparare? Quali sono le lingue più utili quando si parla già l’inglese?

Oltre all’inglese, quali sono le lingue più utili da imparare?

I criteri da tenere in considerazione per valutare le lingue che possono esserci più utili sono:

  • il numero di parlanti nel mondo
  • la rilevanza dal punto di vista socio-economico

Le 10 lingue più parlate al mondo sono il cinese (l’insieme delle sue 12 varianti compreso il mandarino), lo spagnolo, l’inglese, l’arabo, l’hindi, il bengalese, il portoghese, il russo, il giapponese e il tedesco. (Vedi la tabella completa)

Ecco alcune tra le lingue straniere più utili da imparare e perché

Imparare lo spagnolo

Lo spagnolo è la lingua più parlata al mondo dopo l’inglese. È anche la lingua madre di oltre 400 milioni di persone in 44 paesi, il che lo rende una delle lingue più utili da conoscere.

Dal punto di vista lavorativo, parlare spagnolo può essere un vantaggio per comunicare in Spagna e in tutta l’America Latina. Non solo: una considerevole fetta della popolazione degli Stati Uniti è madrelingua spagnola, il che rende il curriculum degli ispanofoni ancora più attraente.

Imparare ifrancese

Parlato da oltre 290 milioni di persone in tutto il mondo, il francese è sicuramente una lingua globale. È la lingua ufficiale di 29 paesi tra cui Francia, Canada, Svizzera, Monaco, Lussemburgo, Senegal, Costa d’Avorio, Haiti, Belgio, Ruanda, Togo, Mali e molti altri ancora.

La Francia è un paese leader nel settore farmaceutico, delle telecomunicazioni, dell’aeronautica e della produzione energetica. Inoltre, grazie alle iniziative globali per promuovere lo sviluppo in Africa, il francese è diventato ancora più importante. Questo perché molti paesi dell’Africa occidentale, centrale e orientale hanno il francese come lingua ufficiale.

Il francese è anche la lingua ufficiale della NATO, delle Nazioni Unite, delle Olimpiadi, della Croce Rossa e di molte altre organizzazioni internazionali.

Imparare una delle varianti del cinese, ad esempio il mandarino

Per chi volesse intraprendere una carriera nel mondo degli affari o bancario, imparare una variante del cinese può essere molto utile per rafforzare il proprio curriculum. La lingua cinese ha 12 diverse varianti, di cui la più comune è il mandarino (con 845 milioni di parlanti su un totale di un miliardo di persone circa).

Imparare il mandarino costituisce una competenza preziosa per il settore imprenditoriale, diplomatico e militare. La piccola percentuale di stranieri che padroneggiano il mandarino ha quindi un incredibile vantaggio rispetto ai propri pari nel mondo lavorativo.

Il mandarino è notoriamente considerato difficile da imparare per via dei diversi accenti e registri linguistici. Tuttavia, la grammatica, la coniugazione e i tempi verbali sono piuttosto facili se paragonati ad altre lingue.

Imparare il tedesco

Il tedesco è la lingua madre più comune al mondo essendo parlato da più di 90 milioni di persone.

Tuttavia, gli studenti di tedesco sostengono che non sia facile da imparare. I liceali, ad esempio, tendono ad avere difficoltà a comunicare in tedesco, anche dopo anni di studio.

Conoscere il tedesco permette l’accesso a una nicchia professionale piuttosto ristretta e quindi ha un valore economico importante. Inoltre, la Germania è la principale potenza economica europea. Conoscere il tedesco offre quindi maggiori benefici finanziari rispetto al saper parlare altre lingue.

Imparare il giapponese

Sebbene superata dalla Cina negli ultimi anni, l’economia giapponese è ancora molto forte. Il giapponese è parlato da 122 milioni di nativi, rendendolo una delle lingue più parlate al mondo.

Imparare il giapponese può essere molto utile per coloro che lavorano nel settore automobilistico, delle telecomunicazioni e finanziario. Il Giappone è il terzo maggior produttore di automobili e uno dei maggiori produttori di tecnologia mobile. Secondo Forbes, il Giappone è anche sede di alcune tra le più grandi aziende al mondo tra cui Mitsubishi, KDDI, Softbank, NTT e molte altre.

Inoltre, i giapponesi sono dei gran viaggiatori. Per questo imparare il giapponese può tornare molto utile anche a chi lavora nel settore turistico.

Imparare l’arabo

L’importanza dell’arabo è evidente quando si considera che è la terza lingua più comune al mondo, con oltre 300 milioni di madrelingua sparsi in 57 paesi.

Molti di questi sono produttori di petrolio, un prodotto fondamentale per molte aziende europee. Inutile dire che gli eventi geopolitici degli ultimi anni hanno costretto il mondo occidentale a familiarizzare di più con il mondo arabo anche per motivi socio-politici.

L’arabo scritto segue un sistema standardizzato comune tra i molti luoghi in cui è parlato. Tuttavia, la ricchezza dell’arabo è evidente nei diversi dialetti o varianti della lingua parlata.

Imparare il portoghese

Secondo Wikipedia, il portoghese è la quinta lingua più parlata al mondo (sebbene queste statistiche siano sempre approssimative). Il portoghese è parlato non solo in Portogallo, ma anche in Brasile, un paese in pieno boom economico. Il portoghese è parlato anche in diversi paesi africani come l’Angola, dove le risorse naturali abbondano.

Il Brasile ha visto una rapida crescita negli ultimi anni, tanto da diventare l’ottava economia mondiale. I suoi settori più forti sono quello minerario (ferro e acciaio) e agricolo, con la produzione di caffè e di cereali. Il portoghese sta diventando sempre più importante e i professionisti che lavorano nel mondo degli affari, della logistica e dell’agricoltura lo troveranno sicuramente molto utile per i propri affari.

 

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